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Tel e fax 0575/998612 - PEC: gestioneambientalesrl@pec.it
Piano Nazionale Anticorruzione 2022
DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33
DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39
DECRETO LEGISLATIVO 25 maggio 2016, n. 97
DECRETO LEGISLATIVO 19 agosto 2016, n. 175
Circolare n.1 del 14 febbraio 2014 Ministro per la Pubblica Amministrazione
Determinazione ANAC n. 6 del 28/04/2015
Amministrazione
Giacomo Cherici
Amministratore Unico
Nominato con delibera assembleare del 12/06/2024
Durata in carica: fino all'approvazione del bilancio al 31/12/2026
Compenso lordo annuo pari a 20.000,00 euro
Viaggi di servizio compiuti dal 12/06/2024 alla data dell'ultimo aggiornamento: nessuno
Marzio Lasagni
Direttore Generale
Nominato con delibera assembleare del 12/06/2024
Scadenza del mandato: fino al 30/09/2027
Nessun compenso in virtù del principio di onnicomprensività della retribuzione ex art. 11, comma 8, del D.Lgs. 175/2016
Viaggi di servizio compiuti dal 12/06/2024 alla data dell'ultimo aggiornamento: nessuno
Organismo di vigilanza
Avv. Lorenzo Crocini
Data di nomina: 08/01/2016
scadenza mandato 31/12/2017
Rinnovato in data 24/01/2018 con scadenza al 31/12/2018
Rinnovato in data 30/01/2019 con scadenza al 31/12/2021
Rinnovato in data 18/10/2021 con scadenza al 31/12/2026
Organo di controllo
Silvia Buricchi
Sindaco Unico
nominato con Delibera Assembleare del 18/04/2024
durata in carica: fino all'approvazione del bilancio al 31/12/2026
compenso lordo annuo € 3.000,00
Procedura di selezione: affidamento diretto
Archivio cariche sociali cessate
Amministrazione
Marzio Lasagni
Amministratore Unico
Nominato con delibera assembleare del 15/04/2021
Cessazione del mandato: 12/06/2024
Compenso lordo annuo pari a 15.500,00 euro (compenso interamente riversato alla controllante in virtù del principio di onnicomprensività della retribuzione ex art. 11, comma 8, del D.Lgs. 175/2016)
Viaggi di servizio compiuti dal 15/04/2021 alla data dell'ultimo aggiornamento: nessuno
Altre cariche o incarichi con oneri a carico della finanza pubblica svolti dal 15/04/2021 alla data dell'ultimo aggiornamento: nessuno
Organo di controllo
Monica Guadagni
Sindaco Unico
nominato con Delibera Assembleare del 20/06/2016
durata in carica: fino all'approvazione del bilancio al 31/12/2017
rinnovato il mandato con delibera assembleare del 19/04/2018
durata in carica: fino all'approvazione del bilancio al 31/12/2020
rinnovato il mandato con delibera assembleare del 15/04/2021
durata in carica: fino all'approvazione del bilancio al 31/12/2023
compenso lordo annuo € 3.000,00
Procedura di selezione: affidamento diretto
Fabio Diozzi
Sindaco supplente
Nominato con Delibera Assembleare del 20/06/2016
durata in carica: fino all'approvazione del bilancio al 31/12/2017
rinnovato il mandato con delibera assembleare del 19/04/2018
durata in carica: fino all'approvazione del bilancio al 31/12/2020
rinnovato il mandato con delibera assembleare del 15/04/2021
durata in carica: fino all'approvazione del bilancio al 31/12/2023
compenso lordo annuo € 0
Procedura di selezione: affidamento diretto
Marzio Lasagni
Direttore Generale
Nominato con delibera dell'Amministratore Unico del 16/05/2017
Scadenza del mandato: fino al 29.02.2019
Rinnovato con delibera dell'Amministratore Unico del 30/01/2019
Cessazione del mandato per dimissioni in data 15/04/2021
Viaggi di servizio compiuti dal 16/05/2017 alla data dell'ultimo aggiornamento: nessuno
Altre cariche o incarichi con oneri a carico della finanza pubblica svolti dal 16/05/2017 alla data dell'ultimo aggiornamento: nessuno
Teodoro Manfreda
Amministratore unico
Nominato con Delibera Assembleare del 16/06/2017
Scadenza del mandato: fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2019
Rinnovato con Delibera Assemblea del 27/03/2020 fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2020
Cessazione del mandato: 15/04/2021
Compenso lordo annuo: € 15.500
Viaggi di servizio compiuti dal 16/06/2017 alla data dell'ultimo aggiornamento: nessuno
Altre cariche o incarichi con oneri a carico della finanza pubblica svolti dal 16/06/2017 alla data dell'ultimo aggiornamento: nessuno
Maurizio Baldi
Amministratore unico
Nominato con Delibera Assembleare del 29/12/2014
Cessazione del mandato: 16/06/2017
Compenso lordo ricevuto per l'anno 2014: € 0
Compenso lordo ricevuto per l'anno 2015: € 27.000
Compenso lordo ricevuto per l'anno 2016: € 16.200
Viaggi di servizio compiuti dal 29/12/2014 alla data dell'ultimo aggiornamento: nessuno
Altre cariche o incarichi con oneri a carico della finanza pubblica svolti dal 01/01/2015 alla data dell'ultimo aggiornamento: Consigliere Comunale presso il Comune di Foiano della Chiana (AR)
Reddito lordo percepito in qualità di Consigliere Comunale nel 2015: € 181,59
Carlo Polci
Revisore Unico
Dimissionario
nominato con Delibera Assembleare del 28/02/2015
cessazione del mandato 25/05/2016
compenso lordo annuo € 3.000,00
compenso lordo ricevuto per l'anno 2015: € 3.000,00
compenso lordo ricevuto per l'anno 2016: € 1.250,00
Monica Guadagni
Revisore Supplente
nominato con Delibera Assembleare del 28/02/2015
cessazione del mandato 25/05/2016
compenso lordo annuo € 0
Marzio Lasagni
Direttore Generale
Dimissionario
nominato con Delibera del Consiglio di Amministrazione del 29/12/2014
cessazione del mandato 30/04/2016
retribuzione lorda ricevuta per l'anno 2014 € 91,00
retribuzione lorda ricevuta per l'anno 2015 € 15.836,76
retribuzione lorda ricevuta per l'anno 2016 € 7.421,55
Nome | Lorenzo Crocini | Lorenzo Crocini | Lorenzo Crocini | Dario Dieci | Michele Vannuccini | Daniele Severi | Daniele Severi | Lorenzo Crocini | Lorenzo Crocini | Daniele Severi | Gianluca Bennati | Daniele Severi | Gabriele Parigi |
Oggetto del contratto | Organismo di vigilanza monocratico | Organismo di vigilanza monocratico | Organismo di vigilanza monocratico | Gestione del sito web | Incarico di gestore dei trasporti | Responsabile del servizio di prevenzione e protezione ex D.Lgs. 81/2008 | Responsabile del servizio di prevenzione e protezione ex D.Lgs. 81/2008 | Organismo di vigilanza monocratico | Organismo di vigilanza monocratico | Responsabile del servizio di prevenzione e protezione ex D.Lgs. 81/2008 | Attività di monitoraggio web | Responsabile del servizio di prevenzione e protezione ex D.Lgs. 81/2008 | Assistenza legale |
Durata | dal 21/07/2014 al 31/12/2016 | dal 07/01/2016 al 31/12/2017 | dal 24/01/2018 al 31/12/2018 | dal 01/05/2015 al 31/12/2016 | dal 01/06/2017 al 31/12/2018 | dal 26/06/2017 al 25/06/2018 | dal 26/06/2018 al 25/06/2019 | dal 01/01/2019 al 31/12/2021 | dal 01/01/2022 al 31/12/2026 | dal 26/06/2022 al 25/06/2023 | dal 01/12/2022 al 31/03/2023 | dal 27/06/2023 al 30/06/2024 | dal 01/03/2024 al 28/02/2026 |
Compenso lordo annuo | € 500 | € 500 | € 500 | € 1.980 | € 560 | € 900 | € 900 | € 500 | € 2.000 | € 900 | € 600 | € 900 | € 6.000 |
Estremi atto conferimento | Incarico del 21/07/2014 | Incarico del 07/01/2016 | Determina dell'Amministratore Unico del 24/01/2018 | Incarico del 01/05/2015 | Incarico del 01/06/2017 | Incarico del 22/06/2017 | Incarico del 22/06/2018 | Determina dell'Amministratore Unico del 30/01/2019 | Determina dell'Amministratore Unico del 18/10/2021 | Incarico del 10/06/2022 | Incarico del 29/11/2022 | Incarico del 14/06/2023 | Incarico del 16/02/2024 |
Procedura utilizzata e numero partecipanti | Procedura di acquisizione in economia | Procedura di acquisizione in economia | Procedura di acquisizione in economia | Procedura di acquisizione in economia | Procedura di acquisizione in economia | Procedura di acquisizione in economia | Procedura di acquisizione in economia | Procedura di acquisizione in economia | Procedura di acquisizione in economia | Procedura di acquisizione in economia | Procedura di acquisizione in economia | Procedura di acquisizione in economia | Procedura di acquisizione in economia |
Ragione incarico | Assenza di idonea risorsa interna | Assenza di idonea risorsa interna | Assenza di idonea risorsa interna | Assenza di idonea risorsa interna | Assenza di idonea risorsa interna | Assenza di idonea risorsa interna | Assenza di idonea risorsa interna | Assenza di idonea risorsa interna | Assenza di idonea risorsa interna | Assenza di idonea risorsa interna | Assenza di idonea risorsa interna | Assenza di idonea risorsa interna | Assenza di idonea risorsa interna |
Personale | al 31/12/2016 | al 31/12/2017 | al 31/12/2018 | al 31/12/2019 | al 31/12/2020 | al 31/12/2021 | al 31/12/2022 | al 31/12/2023 |
Dirigenti | 0 | 1 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 |
Impiegati | 3 | 4 | 4 | 4 | 4 | 7 | 7 | 10 |
Operai | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 1 |
TOTALE | 3 | 5 | 5 | 5 | 5 | 8 | 8 | 11 |
Costo del personale | € 104.179 | € 142.496 | € 133.164 | € 171.749 | € 169.876 | € 236.457 | € 368.030 | € 395.572 |
Premio di risultato distribuito | € 0 | € 0 | € 0 | € 0 | 0 | 0 | 0 | € 9.493 |
Tasso di assenza* | 4,21% | 5,95% | 1,77% | 3,41% | 2,67% | 3,11% | 3,51% | 1,71% |
Dipendenti a tempo determinato | 0 | 2 | 2 | 2 | 2 | 1 | 0 | 1 |
Dipendenti a tempo indeterminato | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 7 | 8 | 10 |
* per il calcolo del tasso di assenza sono stati computati tutti i giorni di mancata presenza lavorativa a qualsiasi titolo verificatasi ad eccezione delle assenze per ferie
Responsabile della trasparenza e prevenzione della corruzione ex art. 43 D.Lgs. n. 33/2013:
Dott. Francesco Pierini
Nato ad Arezzo il 27.05.1986
nominato a decorrere dal 01.04.2022, con durata triennale, giusta delibera dell'Amministratore Unico di Gestione Ambientale S.r.l. del 21.01.2022
Recapiti:
Email: amministrazione@gestioneambientale.arezzo.it - telefono: 0575 1843644
AVVISO DI DISPONIBILITA' DI SPAZI PER IL CONFERIMENTO DI RIFIUTI CER 200108 (ORGANICO DA RACCOLTA DIFFERENZIATA) PER L'ANNO 2024 PRESSO L'IMPIANTO DI SAN ZENO - AREZZO (AR)
AVVISO DI DISPONIBILITA' DI SPAZI PER IL CONFERIMENTO DI RIFIUTI CER 200108 (ORGANICO DA RACCOLTA DIFFERENZIATA) PER L'ANNO 2024 PRESSO L'IMPIANTO DI SAN ZENO - AREZZO (AR)
AVVISO DI DISPONIBILITA' DI SPAZI PER IL CONFERIMENTO DI RIFIUTI CER 200108 (ORGANICO DA RACCOLTA DIFFERENZIATA) PER L'ANNO 2024 PRESSO L'IMPIANTO DI SAN ZENO - AREZZO (AR)
CONFERIMENTO DI RIFIUTI CER 200108 PER L’ANNO 2023.
Non sono presenti partecipazioni in altre imprese.
La società non detiene patrimonio di natura immobiliare.
Canoni di affitto versati o percepiti: sono riportati di seguito i contratti di affitto attualmente in essere
Organismo di Vigilanza monocratico in carica
Avv. Lorenzo Crocini
Relazioni degli organi di controllo e attestazione dell'Organismo di Vigilanza:
Non sono presenti partecipazioni in enti di diritto privato che svolgono attività di pubblico interesse
Non sono presenti procedimenti di autorizzazione o concessione
Non sono stati concessi sovvenzioni, contributi, sussidi e vantaggi economici
Avviso di selezione pubblica per addetto ai servizi di controllo ambientale
Avviso di selezione pubblica per addetto ai servizi di progettazione, innovazione tecnologica e permitting
Avviso di selezione pubblica per addetto IT
Indicatore di tempestività sui pagamenti
Ammontare complessivo dei debiti
Pubblicazione ai sensi dell'art. 37, c.1,2 del d.lgs 33/2013 "Decreto Trasparenza". Assolvimento degli obblighi di trasmissione delle informazioni all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ai sensi dell’art. 1, comma 32 della legge n. 190/2012.
Con riferimento ai procedimenti scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalita' di selezione prescelta ai sensi del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, le stazioni appaltanti sono in ogni caso tenute a pubblicare nei propri siti web istituzionali:
- la struttura proponente;
- l'oggetto del bando;
- l'elenco degli operatori invitati a presentare offerte;
- l'aggiudicatario; l'importo di aggiudicazione;
-i tempi di completamento dell'opera, servizio o fornitura;
- l'importo delle somme liquidate.
Entro il 31 gennaio di ogni anno, tali informazioni, relativamente all'anno precedente, sono pubblicate in tabelle riassuntive rese liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto che consenta di analizzare e rielaborare, anche a fini statistici, i dati informatici.
Accesso Civico
L’istituto dell’accesso civico (art. 5) è oggi inteso come diritto di chiunque di accedere a qualsiasi documento, informazione o dato detenuto dal soggetto pubblico, anche in assenza di una posizione o di un interesse giuridico qualificati. Il diritto di accesso concerne in particolare documenti, informazioni e dati che non siano oggetto dell’obbligo di pubblicazione. E’ previsto dalla norma un dettagliato procedimento per il coinvolgimento di eventuali controinteressati, con tutela giurisdizionale garantita dinanzi al TAR, ai sensi del Dlgs. n. 104/2010. Le eccezioni all’accesso civico sono elencate dall’art. 5-bis del Dlgs. n. 33/2013 come oggi modificato dal Dlgs. n. 97/2016, in particolare l’accesso potrà essere negato al fine di evitare un pregiudizio concreto alla interessi economici e commerciali di una persona fisica o giuridica, ivi comprese proprietà intellettuale, diritto di autore e segreti commerciali.
Art. 5. Accesso civico a dati e documenti
(articolo così sostituito dall'art. 6, comma 1, d.lgs. n. 97 del 2016)
- L'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione.
- Allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico, chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi del presente decreto, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall'articolo 5-bis.
- L'esercizio del diritto di cui ai commi 1 e 2 non è sottoposto ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente. L'istanza di accesso civico identifica i dati, le informazioni o i documenti richiesti e non richiede motivazione. L'istanza può essere trasmessa per via telematica secondo le modalità previste dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, ed è presentata alternativamente ad uno dei seguenti uffici:
- all'ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti;
- all'Ufficio relazioni con il pubblico;
- ad altro ufficio indicato dall'amministrazione nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito istituzionale;
- al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, ove l'istanza abbia a oggetto dati, informazioni o documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi del presente decreto.
- Il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali.
- Fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati, ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 2, è tenuta a dare comunicazione agli stessi, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione. Entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione, i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla richiesta di accesso. A decorrere dalla comunicazione ai controinteressati, il termine di cui al comma 6 è sospeso fino all'eventuale opposizione dei controinteressati. Decorso tale termine, la pubblica amministrazione provvede sulla richiesta, accertata la ricezione della comunicazione.
- Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di trenta giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati. In caso di accoglimento, l'amministrazione provvede a trasmettere tempestivamente al richiedente i dati o i documenti richiesti, ovvero, nel caso in cui l'istanza riguardi dati, informazioni o documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi del presente decreto, a pubblicare sul sito i dati, le informazioni o i documenti richiesti e a comunicare al richiedente l'avvenuta pubblicazione dello stesso, indicandogli il relativo collegamento ipertestuale. In caso di accoglimento della richiesta di accesso civico nonostante l'opposizione del controinteressato, salvi i casi di comprovata indifferibilità, l'amministrazione ne dà comunicazione al controinteressato e provvede a trasmettere al richiedente i dati o i documenti richiesti non prima di quindici giorni dalla ricezione della stessa comunicazione da parte del controinteressato. Il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dall'articolo 5-bis. Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza può chiedere agli uffici della relativa amministrazione informazioni sull'esito delle istanze.
- Nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso o di mancata risposta entro il termine indicato al comma 6, il richiedente può presentare richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, di cui all'articolo 43, che decide con provvedimento motivato, entro il termine di venti giorni. Se l'accesso è stato negato o differito a tutela degli interessi di cui all'articolo 5-bis, comma 2, lettera a), il suddetto responsabile provvede sentito il Garante per la protezione dei dati personali, il quale si pronuncia entro il termine di dieci giorni dalla richiesta. A decorrere dalla comunicazione al Garante, il termine per l'adozione del provvedimento da parte del responsabile è sospeso, fino alla ricezione del parere del Garante e comunque per un periodo non superiore ai predetti dieci giorni. Avverso la decisione dell'amministrazione competente o, in caso di richiesta di riesame, avverso quella del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, il richiedente può proporre ricorso al Tribunale amministrativo regionale ai sensi dell'articolo 116 del Codice del processo amministrativo di cui al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104.
- Qualora si tratti di atti delle amministrazioni delle regioni o degli enti locali, il richiedente può altresì presentare ricorso al difensore civico competente per ambito territoriale, ove costituito. Qualora tale organo non sia stato istituito, la competenza è attribuita al difensore civico competente per l'ambito territoriale immediatamente superiore. Il ricorso va altresì notificato all'amministrazione interessata. Il difensore civico si pronuncia entro trenta giorni dalla presentazione del ricorso. Se il difensore civico ritiene illegittimo il diniego o il differimento, ne informa il richiedente e lo comunica all'amministrazione competente. Se questa non conferma il diniego o il differimento entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione del difensore civico, l'accesso è consentito. Qualora il richiedente l'accesso si sia rivolto al difensore civico, il termine di cui all'articolo 116 del Codice del processo amministrativo decorre dalla data di ricevimento, da parte del richiedente, dell'esito della sua istanza al difensore civico. Se l'accesso è stato negato o differito a tutela degli interessi di cui all'articolo 5-bis, comma 2, lettera a), il difensore civico provvede sentito il Garante per la protezione dei dati personali, il quale si pronuncia entro il termine di dieci giorni dalla richiesta. A decorrere dalla comunicazione al Garante, il termine per la pronuncia del difensore è sospeso, fino alla ricezione del parere del Garante e comunque per un periodo non superiore ai predetti dieci giorni.
- Nei casi di accoglimento della richiesta di accesso, il controinteressato può presentare richiesta di riesame ai sensi del comma 7 e presentare ricorso al difensore civico ai sensi del comma 8.
- Nel caso in cui la richiesta di accesso civico riguardi dati, informazioni o documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi del presente decreto, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza ha l'obbligo di effettuare la segnalazione di cui all'articolo 43, comma 5.
- Restano fermi gli obblighi di pubblicazione previsti dal Capo II, nonché le diverse forme di accesso degli interessati previste dal Capo V della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Come esercitare il diritto
La richiesta è gratuita, non deve essere motivata e può essere presentata tramite posta elettronica al responsabile della trasparenza di Gestione Ambientale s.r.l. mediante l’utilizzo del modulo appositamente predisposto.
Responsabili e indirizzi
Il responsabile della trasparenza di Gestione Ambientale s.r.l. è il Dott. Francesco Pierini. L’indirizzo cui inoltrare la richiesta di accesso civico è il seguente: gestioneambientalesrl@pec.it.
L’indirizzo cui inoltrare la richiesta di accesso, in caso di ritardo o mancata risposta da parte del responsabile della trasparenza, è il seguente: amministrazione@gestioneambientale.arezzo.it.
Moduli per l'esercizio del diritto
Per l’esercizio del diritto di accesso civico si possono utilizzare i seguenti moduli:
A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 24/2023, in tema di tutela dei soggetti che segnalano illeciti (c.d. Whistleblowing), nonché a seguito della Delibera ANAC n. 311 del 12.07.2023, avente oggetto le linee guida in materia di Whistleblowing, l'Azienda ha prontamente aggiornato il regolamento aziendale per la gestione delle segnalazioni degli illeciti di cui al D.Lgs. 24/2023, mediante delibera dell’Organo Amministrativo. In conformità a quanto previsto dalla normativa in parola lo scopo del regolamento è quello di assicurare la protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative, nazionali o dell’Unione europea, che possono ledere l’interesse pubblico o l’integrità dell’Azienda, di cui le stesse siano venute a conoscenza nel contesto lavorativo aziendale. Il regolamento aziendale disciplina quindi le modalità, le procedure, i canali interni di veicolazione delle informazioni e gli standard di sicurezza per tutelare l’identità dei segnalanti. E’ possibile segnalare in totale sicurezza e senza timore di subire ritorsioni un illecito o un’irregolarità che possa danneggiare clienti, colleghi, azionisti, il pubblico o la stessa reputazione dell’impresa (whistleblowing).
Come segnalare
E' possibile effettuare segnalazioni, in conformità a quanto previsto dal regolamento aziendale, mediante i seguenti canali:
a) Canale interno. La può essere in forma scritta o in forma orale. La segnalazione in forma scritta può essere effettuata attraverso email indirizzata al Dott. Francesco Pierini in qualità di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) all’indirizzo segnalazioni@gestioneambientale.arezzo.it oppure mediante lettera in carta semplice spedita o consegnata brevi manu direttamente al RPCT, presso la sede amministrativa della Società, in Arezzo, Via Trento e Trieste 165. La segnalazione in forma orale può essere effettuata mediante confronto diretto con il RPCT e deve essere preceduta da una richiesta di incontro scritta o verbale da parte del segnalante;
b) Canale esterno. Ai sensi dell’art 7 del D.Lgs. 23/2024 è possibile effettuare una segnalazione direttamente ad ANAC, se ricorrono le condizioni previste dal regolamento aziendale, utilizzando il seguente link;
c) Divulgazione pubblica;
d) Denuncia all’autorità giudiziaria o contabile.
Chi può segnalare
Possono inviare una segnalazione tutti i seguenti soggetti:
a) i dipendenti dell'Azienda ivi compresi i Dirigenti;
b) i lavoratori autonomi che svolgono la propria attività presso l'Azienda;
c) collaboratori, liberi professionisti e i consulenti che prestano la propria attività per l'Azienda;
d) volontari e i tirocinanti, retribuiti e non retribuiti che prestano la propria attività per l'Azienda;
e) le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza dell'Azienda.
Cosa segnalare
Possono essere segnalate esclusivamente violazioni apprese nel contesto lavorativo, cioè comportamenti, atti e omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità della società e che consistono in:
a) illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
b) illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
c) atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
d) atti od omissioni riguardanti il mercato interno (ad esempio violazioni in materia di concorrenza e di aiuti di Stato);
e) atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.
Sono escluse dall’ambito oggettivo di applicazione:
a) le violazioni diverse da quelle sopra indicate e che comunque non incidano sull’interesse pubblico o sull’interesse all’integrità dell'Azienda;
b) le violazioni inerenti contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale della persona segnalante o della persona che ha sporto denuncia che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro, ovvero inerenti ai propri rapporti di lavoro con le figure gerarchicamente sovraordinate;
c) le segnalazioni di violazioni laddove già disciplinate in via obbligatoria dagli atti dell'Unione europea o nazionali indicati nella parte II dell'allegato al D.Lgs. 24/2023 ovvero da quelli nazionali che costituiscono attuazione degli atti dell'Unione europea indicati nella parte II dell'allegato alla direttiva (UE) 2019/1937;
d) le segnalazioni di violazioni in materia di sicurezza nazionale, nonché di appalti relativi ad aspetti di difesa o di sicurezza nazionale.
Gestione della segnalazione
Conformemente al D.Lgs. 24/2023, e al regolamento interno, il compito di gestire le segnalazioni è affidato al Dott. Francesco Pierini in qualità di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) di Gestione Ambientale Srl.